Ma cos’ha mio fratello?

Ma cos’ha mio fratello?

Percorso per fratelli di ragazzi con disabilità

Quando in una famiglia risiede un figlio con problemi, tutti i progetti e le aspettative cambiano inevitabilmente e spesso ogni scelta è influenzata da questa complessa situazione. In tutto questo ci sono loro: i fratelli, i quali, essendo “sani”, non rientrano nei progetti dei servizi né di altre strutture e solo da poco sono oggetto di ricerca e di citazione da parte degli psicologi e dei medici.  Isolamento, difficoltà ad esprimere emozioni e bisogni, sia nel contesto familiare che tra i coetanei, percezione di un alto grado di responsabilità personale, pesanti sensi di colpa, sono le problematiche più comuni riscontrate nei ragazzi di questo tipo che, al contrario, se adeguatamente aiutati e supportati si dimostrano persone resilienti, ossia maggiormente attrezzati per la vita, ottime risorse per la famiglia e la società. (dott.ssa Giulia Franco)

Descrizione

Una delle relazioni più durature in tutta la nostra vita è quella che abbiamo con i nostri fratelli. Nell’80% dei casi circa i bambini disabili hanno almeno un fratello o una sorella. Essere fratello o sorella di un ragazzo con disabilità non comporta necessariamente il fatto di avere difficoltà o disagi, ma sicuramente implica sfide evolutive non sempre facili da superare. In alcuni casi, infatti, situazioni emotivamente coinvolgenti, alcune richieste inconsapevoli dei genitori, il confronto con situazioni sociali scarsamente tolleranti, possono mettere in seria difficoltà i fratelli, che viceversa se adeguatamente aiutati e supportati diventano persone resilienti, maggiormente attrezzati per la vita, nonché risorse per la loro famiglia e per la società (Dondi, 2011).

  • Primo incontro conoscitivo con i genitori: In questo contesto i genitori potranno ricevere tutte le informazioni e verranno raccolti i dati necessari per una migliore pianificazione dei contenuti dell’intervento
  • Cinque incontri di gruppo a cadenza quindicinale o mensile per i siblings della durata di un’ora e mezza.
  • Incontro di gruppo per i genitori, della durata di un’ora e mezza, al fine di dare una restituzione dell’esperienza

Il percorso è dedicato a fratelli e sorelle di bambini con disabilità di età compresa tra i 3 e i 5 anni , tra i 6 e gli 8 anni, 9 e i 12 anni, oppure tra i 13 e i 15 anni, oppure tra i 16 e 18 anni.

Posti disponibili:max. 9 bambini per gruppo.Attivazione del progetto con minimo 5 bambini.

Richiesta informazioni

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